I progetti che modificano la realtà territoriale descritta nel database topografico devono essere integrati da un elaborato cartografico in formato DWG o ESRI Shapefile come previsto dalla Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 35 e 42. Le informazioni inserite nell'elaborato cartografico consentono di mantenere aggiornato il Sistema Informativo Geografico.
Per predisporre l’elaborato cartografico devi:
1. scaricare un estratto di mappa con la planimetria dello stato di fatto
Per scaricare l'estratto mappa bisogna accedere al Geoportale del Comune, se disponibile, e utilizzare lo strumento che permetto lo scarico della cartografia comunale.
La cartografia è organizzata in fogli di forma e dimensioni variabili:
- se l'area di intervento è contenuta in un solo foglio sarà sufficiente scaricare il foglio interessato.
- se l'area di intervento fosse invece a cavallo di due o più fogli sarà necessario scaricare i fogli interessati ed unirli utilizzando il software CAD.
2. riportare sull'estratto di mappa le modifiche introdotte dall'intervento edilizio
Il file DWG è organizzato in layers i cui nomi sono autoesplicativi ed è rappresentato in bianco e nero.
Le coordinate del disegno sono nella proiezione di Gauss (sistema UTM o Gauss-Boaga), per questo motivo l'orientamento dell’edificio potrebbe non essere coerente con quello degli assi del disegno.
Il professionista deve introdurre il proprio progetto inserendo le geometrie nel layer più opportuno (nei casi dubbi inserirà le geometrie nel layer 0) adottando l'usuale convenzione:
- colore rosso per le nuove costruzioni (dovranno essere inserite nuove geometrie)
- colore giallo per le demolizioni (dovrà essere cambiato il colore agli elementi presenti nel file). Se la demolizione riguarda solo porzioni di un elemento grafico questo dovrà essere opportunamente spezzato.
Nel layer "AREE IN TRASFORMAZIONE" dovrà inserire una o più polilinee chiuse che delimitano le porzioni di territorio interessate da modifiche.
Attenzione: non si deve mai intervenire sul sistema di riferimento delle coordinate traslando, ruotando o scalando in qualsivoglia modo gli elementi di disegno.
Se si trova troppo complesso operare su coordinate geografiche, si ricorda che nei sistemi CAD evoluti è possibile lavorare nel cosiddetto “spazio del modello”, nel quale orientamento degli assi del disegno e sistema di coordinate possono essere definiti a piacimento senza modificare le coordinate reali delle geometrie.
3. allegare all'istanza l'elaborato CAD compresso in file ZIP
L'elaborato CAD predisposto deve essere compresso in formato ZIP e allegato alla pratica.