Se gli identificativi catastali che hai inserito non trovano riscontro all'interno della banca dati comunale lo sportello telematico non ti permetterà di procedere con l'invio della pratica.
In prima battuta ti consigliamo di fare sempre riferimento all'atto notarile di acquisizione del diritto reale, sul quale tali dati sono solitamente riportati con cura e completezza, per poi compararli con i dati inseriti all'interno del modulo telematico.
Controlla anche i dati pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate utilizzando la funzione di ricerca dei dati catastali per codice fiscale: si tratta di un servizio per consultare gratuitamente gli identificativi corretti dei tuoi immobili, oltre agli atti e ai documenti associati.
Dopo aver verificato la correttezza degli identificativi catastali che hai inserito, puoi disattivare il controllo effettuato dallo sportello telematico selezionando la voce "Visura". Selezionando questa voce ti sarà chiesto di allegare visura catastale dell'immobile, in questo modo potrai proseguire nella presentazione della pratica e consentirai all'Amministrazione di verificare la ragione della mancata validazione.
Attenzione: il contenuto della banca dati catastale non è aggiornato in tempo reale con l'Agenzia delle Entrate. Per accatastamenti recenti (effettuati ad esempio nell'arco dell'ultimo mese) è normale che la validazione dia esito negativo. In questo caso per procedere con la presentazione della pratica fai riferimento alle indicazioni sopra.
Casi particolari:
Se la collocazione territoriale della pratica è su una strada occorre inserire nel campo numero il carattere * (asterisco).
Se la collocazione territoriale della pratica è su un corso d'acqua occorre inserire nel campo numero il carattere / (barra).