L’autenticazione serve a dimostrare l’autenticità di una firma: il pubblico ufficiale dichiara che il documento è stato firmato in sua presenza dalla persona di cui ha prima verificato l’identità.
Per chiedere l'autentica di firma sulla dichiarazione di vendita, necessaria per i passaggi di proprietà dei veicoli, è sufficiente rivolgersi in Comune. L'incaricato dal sindaco può infatti autenticare la firma per il passaggio di proprietà di beni mobili registrati (articolo 7 del Decreto Legge 04/07/2006, n. 223), come automezzi (compresi camion e rimorchi) e motocicli superiori a 50 cc di cilindrata.
Per far autenticare la propria firma il proprietario maggiorenne del veicolo deve presentarsi personalmente in Comune con il certificato di proprietà del veicolo compilato nelle parti relative a "acquirente" e "venditore", indicando il prezzo di vendita. Il venditore proprietario del veicolo deve firmare la dichiarazione di vendita davanti al dipendente comunale incaricato. Se il veicolo non è intestato a una persona fisica ma a una società, la firma deve essere apposta dal titolare o dal legale rappresentante della società che dovrà comprovare il suo titolo con idonea documentazione. Non è quindi necessaria la presenza dell’acquirente.
L'autentica non prevede nessuna valutazione del contenuto dell’atto e delle dichiarazioni: serve solo a verificare l’identità del venditore che firma, attraverso un documento di riconoscimento valido. L'autentica è effettuata sul retro del certificato di proprietà del veicolo da vendere, nell'apposito riquadro T.
La pratica deve essere poi presentata al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per registrare il passaggio di proprietà e aggiornare la carta di circolazione. Il termine di presentazione, per non incorrere in sanzioni, è di 60 giorni dalla data dell'autentica di firma.
L'autentica di firma può essere anche eventualmente eseguita da:
- sportelli telematici dell'automobilista (STA)
- un notaio.
Ci si può rivolgere anche in un Comune diverso da quello di residenza del venditore.
L’autentica di firma sul certificato di proprietà può essere fatta solo se il proprietario è in vita; in caso contrario, è necessario rivolgersi a un notaio.