Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.
Entro 15 giorni dal ricevimento della domanda di accertamento con adesione, il Comune formula al contribuente l’invito a comparire.
Nel presentare domanda di accertamento con adesione il contribuente non perde comunque il diritto di ricorrere davanti al Giudice tributario. Dalla data di presentazione della domanda di accertamento con adesione i termini restano sospesi per un periodo di 90 giorni, sia per un eventuale ricorso sia per il pagamento delle imposte accertate, e al termine di questo arco di tempo il contribuente se non ha raggiunto l’accordo con il Comune può impugnare l'atto ricevuto dinanzi alla Commissione tributaria provinciale.
Il procedimento di accertamento, una volta raggiunto l'accordo, si conclude con la redazione, di un atto contenente le seguenti indicazioni:
- gli elementi e le motivazioni dell’adesione
- le imposte, sanzioni e interessi dovuti a seguito della definizione
- le altre somme eventualmente dovute.
Stabiliti i termini dell'accordo, l'intera procedura si perfeziona soltanto con il pagamento, da parte del contribuente, delle somme risultanti dall’accordo stesso. Solo così, infatti, si può ritenere definito il rapporto tributario.
Il contribuente può scegliere di effettuare il pagamento:
- in unica soluzione, entro i 20 giorni successivi alla redazione dell’atto
- in forma rateale.
Entro i 10 giorni successivi al pagamento dell'intero importo o della prima rata, il contribuente deve far pervenire al Comune la quietanza accompagnata, nei casi di rateazione, dalla documentazione relativa alla garanzia. Quindi, riceverà dal Comune la copia dell'atto di adesione.
Una volta perfezionata la definizione dell'accertamento con adesione, gli atti (avviso di accertamento o di rettifica) eventualmente notificati al contribuente perdono totalmente la loro efficacia.
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento |